IL COMICO E L’UMORISMO, ALLA RICERCA DELLA PROPRIA MASCHERA INDIVIDUALE COMICA
Il seminario è un viaggio ludico nel mondo della risata: cosa si nasconde dietro una risata? Imparare a far ridere e imparare a ridere di se stessi, perché se impari a ridere di te stesso, te stesso sarà sempre felice.
Parallelamente all’attività teatrale e di spettacolo, Domenico Lannutti svolge anche un’intensa attività pedagogica.
Attualmente collabora con l’università di Bologna nell’ambito delle lauree specialistiche in direzione aziendale e in gestione di organizzazioni culturali, con la scuola biennale di formazione teatrale “Improvvivo” (Fermo), con “Atelier Teatro Fisico” e “PAUT (Performing Art University Torino)” diretti da Philip Radice.
Negli anni, da solo o in equipe con l’attore Bruno Nataloni, ha collaborato con il centro di produzione e formazione teatrale “Teatranza” di Moncalieri (Torino) diretto da Maurizio Babuin e con il “Teatro del Navile” di Bologna diretto da Nino Campisi.
L’obiettivo è quello di fornire una serie di strumenti di tecniche e meccanismi per generare la risata, che Lannutti ha catalogato e sistematizzato, una sorta di cassetta degli attrezzi che può essere utile a qualsiasi forma di spettacolo e comunicazione: teatro comico, cabaret, teatro di strada, conferenze, comicoterapia, scrittura, vendita, presentazioni, benessere individuale.
Il seminario inoltre è finalizzato alla scoperta della propria maschera individuale comica, quella maschera che tutti noi abbiamo ma di cui non abbiamo piena consapevolezza. L’imbecille che abita dentro di noi che a volte viene fuori e a volte si nasconde, il sé burlone, lo stupido nel senso di colui che si stupisce: l’idiota che viene fuori sotto la doccia che tanto ci fa ridere ma che abbiamo paura di mostrare agli altri.
Il seminario è rivolto a tutti, i tempi e le modalità sono da concordare con gli organizzatori.
La risata è salvifica e liberatoria, ti fa vedere l’invisibile, ti fa accettare il non senso della vita, ti fa accorgere della bellezza, annulla il senso del tempo. Il riso e le sue cause scatenanti, ci fanno accettare il carattere paradossale della vita, per illuminare l’ombra che c’è dietro l’esistenza.
Domenico Lannutti